La pulizia del parquet richiede molta attenzione e la scelta di materiali adatti. Eliminare i batteri è fondamentale per garantire la salubrità dell’ambiente domestico, ma è anche opportuno adoperare i prodotti e i metodi più adatti per non correre il rischio di danneggiare la superficie. Per igienizzare nel modo migliore il parquet occorre, prima di tutto, conoscere esattamente la tipologia di parquet su cui si sta operando, poiché ogni tipo di legno richiede una serie di accortezze differenti. Ecco cosa sapere per eliminare i batteri in modo efficace e senza rischi!
LEGGI ANCHE: I metodi naturali per pulire il parquet
Come detto, prima di procedere alla pulizia del parquet, è necessario individuare il materiale di cui è composto e come è stata trattata la sua superficie. Le tipologie più comuni sono il legno di rovere, di faggio e di teak, ma ancora più importante è sapere come è stato trattato il parquet: in questo caso, le possibilità sono fondamentalmente due, ovvero il parquet laminato e quello prefinito: il primo è molto simile al legno naturale e, perciò, è molto più facile da trattare, mentre il secondo, essendo verniciato, richiede maggiori accortezze.
Per la pulizia del parquet, il mercato propone una serie di prodotti specifici come oli e cere che garantiscono un’efficace azione antisettica senza aggredire e danneggiare la superficie. Anche nell’ambito dei prodotti per parquet, però, è bene procedere con cautela e prediligere articoli biologici oppure prepare in autonomia una soluzione con effetto anti-batterico.
Per lavare il parquet in modo efficace ed eliminare i batteri, esistono diverse alternative naturali facilmente realizzabili con il fai-da-te. Una di esse consiste, semplicemente, in un composto di acqua e alcol, da applicare dapprima su un panno e quindi sul legno, evitando di versare il liquido direttamente sulla superficie. Un’altra possibilità è rappresentata da un solvente realizzabile usando 10 cl di olio d’oliva e una quindicina di gocce di limone. Utilizzando invece cera d’api, olio di lino, poche gocce di limone e di olio essenziale è possibile produrre un’ottima cera naturale per parquet; si consiglia però di utilizzare sporadicamente il composto e soltanto per pulizie straordinarie, per non rischiare di rendere la superficie troppo scivolosa o di deformare il legno. Anche in questo caso, il prodotto va applicato dapprima su un panno umido, non direttamente sul parquet.
LEGGI ANCHE: Manutenzione del parquet: come difenderlo dall’umidità
Una soluzione naturale come quelle descritte o a base di alcol è adattissima ad igienizzare il parquet, eliminando i batteri e ripristinando il pulito in casa. Per tale motivo, non è necessario e risulta assolutamente sconsigliabile usare prodotti che contengono ammoniaca, candeggina o detersivi schiumosi, i quali possono deformare il parquet in modo irreversibile. Allo stesso modo, occorre evitare il ristagno di acqua sul legno, per evitare di creare opacizzazioni o dilatare il materiale: è sempre meglio applicare il solvente su un panno in microfibra, mai direttamente sul legno. Infine, deve essere evitato anche l’impiego di elettrodomestici a vapore, meglio optare per una scopa con un panno delicato: il parquet risulterà comunque bene igienizzato e pulito!
