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Supponiamo di fare delle pulizie di fondo in un ambiente con il parquet, si spostano i mobili, i tappeti e ci si prepara a lavare il bellissimo pavimento in legno posato magari diversi anni fa. È l’occasione tipo in cui si nota che una parte del parquet ha cambiato colore. Perché succede? Si tratta di ossidazione.
Cosa è l’ossidazione?
L’ossidazione è un processo naturale che porta al cambiamento del colore del legno se esposto ad aria e raggi solari. Avviene perché il legno è un elemento fotosensibile e con proprietà fotocromatiche. Il fenomeno dell’ossidazione è del tutto naturale ed innocuo, è piuttosto rapido nei primi 6 mesi dalla posa del parquet e non si farà di certo fatica a notarlo. In seguito rallenta ma non si arresta. Se una parte di parquet è rimasta protetta dai raggi ultra violetti e ne viene successivamente esposta perché viene spostato un mobile, il processo di ossidazione muterà in tempi brevi anch’essa, portandola allo stesso colore del resto della pavimentazione.
Si può impedire l’ossidazione?
L’ossidazione è un processo naturale a cui il legno non può scampare, vi sono degli accorgimenti per far si che a distanza di mesi o anni il pavimento risulti uniforme e di un colore piacevole per il proprietario di casa.
I consigli per trattare il parquet ed evitare che i segni dell’ossidazione siano particolarmente evidenti sin da subito sono:
• attendere qualche mese prima di stendere tappeti o poggiare mobili sopra il parquet
• spostare spesso mobili e tappeti per evitare che l’ossidazione avvenga solo in alcuni punti
• utilizzare dei trattamenti in grado di schermare i raggi UV
L’ossidazione avviene su tutti i tipi di legno?
Ovviamente no, in alcuni legni è l’ossidazione è più marcata, in alcuni si scuriscono mentre altri diventano più chiari.
Parquet in Iroko e Doussiè, che sono legni esotici, ed il ciliegio europeo tendono a diventare più scuri col tempo.
Pavimenti realizzati in teak, al contrario, tendono a schiarirsi con il tempo e l’esposizione diretta al sole.
Il rovere è un tipo di legno a bassa ossidazione, ideale per la realizzazione di pavimentazioni dove il sole batte in maniera diretta.
Che legno scegliere per il parquet?
Di parquet ne esistono molti tipi, realizzati con diversi legni o altri materiali. Scegliere un parquet piuttosto che un altro non è solo una questione di gusto, molto dipende anche dal tipo di utilizzo della stanza in cui andrà poggiato, se soggetta a passaggio frequente o esposizione a raggi solari diretti. Per questo è importante rivolgersi ad un’azienda con personale competente in grado di consigliare la soluzione migliore e, soprattutto, prospettare come sarà lo stesso pavimento a distanza di anni.
L’ossidazione fa tendenza?
A quanto pare sì. Sembrerebbe che negli ultimi anni abbia preso sempre più piede la colorazione del legno nei toni del grigio. Una colorazione che negli ambienti esterni è ovviamente più facile e veloce da raggiungere grazie alla costante e diretta esposizione ai raggi solari senza alcun tipo di protezione che potrebbe venire da tende e tapparelle per la pavimentazione interna. Per un risultato omogeneo si prediligono plance di grandi formati, al bando i listelli corti e stretti, sì al parquet in tutte le stanze senza più restrizioni, neppure in quelle dedicate ai servizi igienici.
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